Dalle notizie recuperate dall'agenzia AVANZA,
pare che, alle venti e quaranta del 3 dicembre 2010, Babbo Natale si
sia scontrato con un aereo di linea che stava percorrendo la rotta
Oslo-Milano; la dinamica non è ancora chiara ma in questi casi la
ragione la prende sempre l'aereo di linea in quanto obbligato a
mantenere l'aerovia assegnata.
L'aereo ha dovuto effettuare un atterraggio d'emergenza all'aeroporto
di Monaco per verificare le condizioni dell'aereo. Solo quando i piloti
sono scesi ed hanno potuto vedere il muso dell'aereo si sono resi conto
dell'immane tragedia... Babbo Natale era letteralmente stampato sul
muso dell'aereo.
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Sono stati subito inviati polizia e pompieri alla ricerca della slitta
e delle renne, fortunatamente dopo solo due ore è arrivata la notizia
che le renne stavano tutte abbastanza bene, solo una dovrà rimanere in
ospedale per superare lo shock e per curarsi una lieve contusione
all'anca.
Al momento non si sa ancora se Babbo Natale sia vivo o morto, nel
frattempo si sta cercando un modo non cruento per spiccicarlo dalla
fusoliera; in ogni modo anche considerando la natura "speciale" di
Babbo N., il primario di traumatologia Hanz Rappeciott ha dichiarato
che Babbo N. sicuramente non riuscirà a guarire entro il 25 dicembre.
La notizia che Babbo N. fosse un accanito fumatore di erba e hascish ha
sconvolto tutti e aggrava ancora di più le sue responsabilità.
Le indagini sono appena iniziate ma agli
inquirenti una cosa è chiara: circa venti persone hanno affermato di
aver visto fumare abbondantemente Babbo N.;
Vedi foto dopo la festa a Oslo si
sarebbe dovuto recare ad un festino ad una certa villa di Arcore ma non
si sa come non ha mantenuto la sua usuale quota di ventimila metri,
scendendo ad altezze adibite al traffico dagli aerei di linea.
Si è cercato di verificare se le strumentazioni della slitta fossero
guaste ma il lavoro sembra impossibile infatti non rimangono che pochi
pezzi di legno ed un paio di briglie.
Alcuni si chiedono del perché Babbo N. non sia obbligato, come tutti i
piloti, ad avere un brevetto di volo; perché non deve passare le visite
mediche, di routine per ogni pilota, e poi perché non aveva la scatola
nera? Il bollo? L'assicurazione? Li aveva pagati?
Forse non avremo mai certe risposte ma è inutile pensare ora a queste
cose, quello che preme a tutti è che riesca a portare i regali il 25
dicembre!